Alta 26 metri e larga, 65, con le sue 5 aperture create dalle colonne in stile dorico, La porta di Brandeburgo è considerata il monumento simbolo della città di Berlino. La costruzione fu commissionata dal re Federico Guglielmo II di Prussia e venne inaugurata nel 1791ed è ubicata in Pariser Platz, nel centralissimo quartiere di Mitte.

Durante la Guerra Fredda si trovava a Berlino Est vicino al muro che divise Berlino dal 1961 al 1989. Divenne allora il simbolo della neonata Repubblica Democratica Tedesca. Vista l’imponenza dell’opera e la larghezza delle 5 entrate, specie quella centrale, le autorità della DDR non esitarono a costruire una sezione di muro, sebbene alta meno di 3 metri, spessa ben 1 metro per scongiurare il passaggio di carri armati nemici in caso di guerra. In tutta Pariser Platz, infatti, non erano necessari I cosiddetti panzersperre o ostacoli anti carro armato; la piazza rimasta chiusa, in quanto divenuta striscia della morte, era costantemente controllata da soldati di frontiera rendendo la fuga di qualsiasi cittadino dell’est un’impresa ostica.

Nel 1963, quando il presidente degli Stati Uniti d’America J.F. Kennedy visitò la porta di Brandeburgo, i sovietici appesero grandi striscioni rossi su di essa per impedirgli di guardare a est.

Molto ricordato negli anni ottanta fu quando l’allora sindaco di Berlino Ovest disse «La questione tedesca è aperta fino a quando la porta di Brandeburgo resterà chiusa». Ma ancor più famose furono le parole di Reagan nel 1987, quando parlando alla popolazione di Berlino Ovest, disse:” Mr. Gorbaciov, se cerca la pace, se cerca la prosperità per l’Unione Sovietica e per l’Europa Orientale, se cerca la liberalizzazione, venga qui a questa porta. Mr. Gorbaciov, apra questa porta. Mr. Gorbačëv, abbatta questo muro!” (TEAR DOWN THIS WALL).

Ed eccola qui, la Brandenburger Tor (in tedesco), in tutto il suo splendore, fotografata alla vigilia dei festeggiamenti per il trentennio della caduta del muro. Si può notare infatti dietro il monumento una palla gigantesca in metallo che serviva come scenografia di li a breve per l’anniversario a cui, ahime, non ho potuto prender parte per motivi legati alla brevità del viaggio.

Der Brandenburger Tor

Per vedere gli altri scatti del progetto clicca su questo link che ti riporterà alla pagina di presentazione.

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